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Mega-vincita o forse bluff col gratta e vinci «Turista per sempre

Mega-vincita o forse bluff col gratta e vinci «Turista per sempre

due milionari col nuovo gioco
La prima mazzetta dei nuovi gratta e vinci «Turista per sempre» arriva in un bar di Montignoso e un’ora dopo non uno, ma ben due vincitori: duecentomila euro subito, sei mila euro mensili per 20 anni e 100 mila come premio finale. A raccontare di quella doppia vincita da capogiro (1 milione e 740mila euro a testa) è Giuseppe Bertelloni che gestisce il bar. Ma sulla vincita ancora nessuna conferma
MONTIGNOSO. Incredibile. Non esiste un altro aggettivo per descrivere quanto ieri sarebbe accaduto al bar Gastone. Almeno stando alla ricostruzione del titolare. La prima mazzetta dei nuovi gratta e vinci «Turista per sempre» arriva al bar e un’ora dopo non uno, ma ben due vincitori: duecentomila euro subito, sei mila euro mensili per 20 anni e 100 mila come premio finale.

A raccontare di quella doppia vincita da capogiro (1 milione e 740mila euro a testa) è Giuseppe Bertelloni che, insieme alla moglie Daniela Orrico, gestisce il bar. Una persona nota in quel di Montignoso: proprio di fronte al bar tabacchi, infatti, Bertelloni, ha la sua edicola, tappa fissa per molti montignosini. E a confermare la vincita sono anche due clienti del bar che ieri sera, all’ora dell’aperitivo, festeggiavano la pioggia di euro.

Due clienti particolari, a dire il vero, perché, senza reticenza e di fronte a parecchie persone, hanno dichiarato di essere proprio loro i due baciati dalla fortuna. Un massese, di 50 anni, sposato con due figli e un ragazzo di 34 anni, già padre di quattro bambini. Un imprenditore, il più anziano, e il suo dipendente. Non si nascondono e, nonostante abbiamo grattato i due biglietti fortunati insieme, poco dopo mezzogiorno, ieri sera, senza timori, si sono ripresentati al bar per festeggiare con un brindisi. Peccato che non abbiamo portato né i biglietti (già nella cassaforte di un notaio - assicurano i due) né una più comoda e meno pericolosa fotocopia.

Niente esaltazione: nessuno fa salti di gioia. Il sedicente imprenditore assicura «quei soldi cambieranno poco la mia vita, per il lavoro che faccio non ho problemi economici. Nel garage ho sette auto sportive, una la regalerò al barista». E anche quello che sarebbe il suo dipendente non si lascia prendere dall’euforia, lui che ha quattro figli e deve sgobbare ogni mattina. «Vivrò come ho sempre fatto - spiega - non lascerò assolutamente il mio lavoro». A raccontare come sarebbero andate le cose è il titolare. Ripercorre la giornata di ieri: «in mattinata sono andato a Massa e quando sono rientrato nel bar c’erano parecchie persone in coda, ad attendere la prima mazzetta dei nuovi gratta e vinci. Li ho caricati nel terminale per vidimarli, poi è cominciata la vendita, qualcuno li aveva addirittura prenotati. Ho visto i due vincitori, erano insieme, li conosco perché sono clienti fissi, ma non giocatori abituali. Di questo nuovo gioco non sapevano nulla, una signora ha spiegato loro di cosa si tratta e i due si sono decisi».


Avrebbero sfilato dal portafogli 10 euro ciascuno per acquistare due biglietti a testa. E per tutti e due sarebbe arrivata la vincita. «Hanno grattato su un tavolo - continua il titolare - e all’inizio pensavano che la fortuna avesse portato loro 200 mila euro, solo più tardi hanno capito che il premio era ben più ricco. Erano felici e sono venuti alla cassa. Ma premi di quella portata si ritirano a Roma». Premi davvero da capogiro. Poi, nel pomeriggio i titolari del bar Gastone decidono di organizzare una piccola festicciola e i due sedicenti vincitori non fanno mancare la loro presenza.

«Perché nascondersi - commenta Bertelloni - visto che al momento della vincita i testimoni erano parecchi?». Eppure ieri sera, dopo le otto, la conferma ufficiale della vincita da parte di Lottomatica ancora non era arrivata. La storia ha davvero dell’i ncredibile: un nuovo gioco, la prima mazzetta al bar, due amici a fare l’aperitivo, 4 biglietti e 2 vincenti. Una burla o la dea bendata, dopo Bagnone, ha baciato Montignoso? Oggi forse ne sapremo di piu'
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MONTIGNOSO, PAESE FORTUNATO
La vincita milionaria si tinge di giallo
In un paese, si sa, le notizie volano, passano di bocca in bocca, «senza bisogno di alcun giornale» aggiungerebbe De Andrè. E la notizia di ieri era davvero una bomba per Montignoso: due vincite milionarie al bar Gastone in viale Marina. E uno dei fortunati sarebbe proprio un compaesano. La storia dei due amici milionari è l'argomento del giorno
MONTIGNOSO. In un paese, si sa, le notizie volano, passano di bocca in bocca, «senza bisogno di alcun giornale» aggiungerebbe De Andrè.

E la notizia di ieri era davvero una bomba per Montignoso: due vincite milionarie al bar Gastone in viale Marina. E uno dei fortunati sarebbe proprio un compaesano. La storia dei due amici milionari è l'argomento del giorno, vivacizza le chiacchiere da bar. E l'aria di paese, che rende Montignoso un posto in cui ci si sente a casa, si tinge di giallo. E ad ogni capannello per strada, di fronte ai bar, gli amici si sforzano di associare un nome ai vincitori. Del resto i due non hanno certo vissuto l'esperienza della vincita milionaria in completa riservatezza: mercoledì mattina, stando alla ricostruzione del titolare del bar, avrebbero grattato i biglietti baciati dalla fortuna e la sera di sarebbero presentati nel locale per offrire un aperitivo agli amici.

E proprio quell'uscita allo scoperto, con tanto di calice di spumante e patatine, alimenta ulteriormente le chiacchiere.

E parte il toto scommessa sui nomi. Il 34enne, che ha raccontato di essere padre di 4 figli, per molti è Marco, un piastrellista della zona. Tantissimi dubbi, invece, sul suo datore di lavoro e amico, il 50enne che con lui sarebbe entrato nel bar per un aperitivo e avrebbe grattato il secondo biglietto fortunato. Le ipotesi sull'imprenditore si sprecano, ma il nome più gettonato è Flavio: massese, come lui stesso ha dichiarato, ma volto noto in quel di Montignoso. Voci, però, e nessuna conferma. Perché i due si sono eclissati.

Niente biglietto. Del resto se molti si scervellano nel tentativo di capire chi è stato scelto dalla dea bendata, c'è chi al nome dei vincitori proprio non ci pensa. Perché si è convinto che di vincitori non ce ne siano e che si tratti di «un bello scherzo, niente di più. Una trovata da montignosini».

E ad alimentare l'idea della bufala che ormai si fa spazio tra i tavoli dei bar, nelle edicole e in tutti i luoghi di incontro, è il fatto che dei due biglietti fortunati del gratta e vinci "Turista per sempre" non ci sia neanche l'ombra. Né si è vista fino ad ora una meno pericolosa fotocopia. Davanti al bar Del Grillo, a pochi metri dal luogo della vincita, un gruppo di amici ammazza il tempo chiacchierando. Il loro accento rivela che si tratta di montignosini doc: «non ce la beviamo - sorridono - si tratta di un bello scherzetto».
Mercoledì sera i sedicenti vincitori, durante il brindisi, avevano assicurato di aver già consegnato il gratta e vinci nelle mani affidabili di un notaio.
Certo è che né il notaio, né i due amici fortunati si sono presentati a Roma, al Consorzio Lotterie per ritirare il malloppo. Strano, viene da pensare: di fronte ad una cifra da capogiro la prima cosa che dovrebbe balenare nella testa è quella di precipitarsi in macchina per incassare la vincita. Tanto più che il più giovane dei vincitori avrebbe anche quattro figli da sfamare. Invece nulla, così Lottomatica non smentisce, né conferma. E si limita ad un «nessuno si è presentato con i biglietti per riscuotere la somma».

Al bar Gastone. Giuseppe Bertelloni, titolare con la moglie Daniela Orrico, della fortunatissima ricevitoria, i vincitori non li vede da mercoledì. Prima hanno fatto festa, poi sono scomparsi. Ma li aspetta. «Li attendo - assicura - perché devono portarmi i biglietti, li fotocopierò per mostrarli» ai curiosi e ai giornalisti. E forse anche ai tanti montignosini che su questa storia a lieto fine cominciano ad avere qualche dubbio.

fonte : il tirreno

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