un fresco piacere per tutte le stagioni
Il gelato, soprattutto durante la bella stagione, è il dessert più apprezzato da molte persone, che sia artigianale, casalingo oppure confezionato.
Data la ricchezza di ingredienti qualche volta è usato anche come sostituto del pasto dalle persone che sono costrette a mangiare fuori casa e che non vogliono appesantirsi troppo.
COSA E' IL GELATO
Con questo termine si indica una serie di prodotti di pasticceria, che vengono conservati e consumati a bassa temperatura, intorno agli zero gradi.
PERCHE' CI PIACE TANTO IL GELATO
Il successo del gelato è dato dal binomio dolce-freddo e dalla sua particolare consistenza, che dà piacere al solo contatto con le labbra. La morbidezza è dovuta alla presenza di microscopiche bollicine di aria nella miscela, a cui si aggiunge sapore intenso, profumo e colore, per la gioia della vista.
In altre parole ci troviamo di fronte ad un alimento che riscuote ampi consensi nei bambini e anche negli adulti.
IL GELATO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO
Un tempo era considerato un piccolo fresco piacere, mentre oggi si tende a considerarlo un vero e proprio alimento. Nelle sue infinite varianti, si parte sempre da una crema dolce congelata, resa soffice dall'aria.
Il gelato è soprattutto un piacere, ma dal punto di vista nutrizionale non può essere considerato con superficialità, poiché non è solo uno "sfizio", ma un vero alimento. A seconda dei tipi contiene da 150 a 350 calorie per 1 etto, vale a dire, per esempio, che un grosso gelato può equivalere, come energia, a un piatto di pasta.
COME GUSTARE IL GELATO
Il modo migliore di gustarlo è con calma, mettendo al bando la fretta e imitando i bambini, leccandolo o succhiandolo, avendo l'accortezza di assumere piccole quantità di gelato per volta. In questo modo non si riduce troppo la temperatura della lingua che quindi resta più sensibile al gusto dolce.
Un'altra ragione importante per gustarlo con calma riguarda la digestione: se arriva allo stomaco a temperatura corporea viene digerito molto più velocemente rispetto all'introduzione di un cibo molto freddo
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il gelato che passione
una breve storia sul gelato
Intorno al gelato sono nate moltissime storie vere e non che narrano la nascita di questo alimento così particolare e amato da tutti.
Non si sa con esattezza quando sia nato il gelato. Si narra però che già nel 500 a.C., i cinesi avessero scoperto come conservare il ghiaccio invernale per poterlo utilizzare d'estate. In India, gli imperatori Moghul inviavano cavalieri sulle montagne dell'Hindukush per portare ghiaccio e neve a Delhi per i sorbetti di frutta di corte.
Un'altra notizia interessante é che nei secoli più lontani, presso alcuni popoli come i Babilonesi, gli Egizi, gli Arabi e i Romani, c'era l'abitudine di refrigerare alcune sostanze dolci, come per esempio i succhi ottenuti spremendo la frutta. Persino gli Arabi in Sicilia erano soliti mescolare la neve dell'Etna ai succhi di frutta, creando quello che può essere considerato l'antenato del nostro gelato e che veniva chiamato Sherbeth .
SI narra che i veri inventori del gelato fossero degli italiani e furono proprio gli italiani a portare ilò gelato in Europa.Tra i gelatai dell'epoca spicca il siciliano Francesco Procopio de' Coltelli che nel 1686 aprì a Parigi un locale che chiamò Café de Procope.
Il ritrovo diventò ben presto punto di riferimento per i letterati dal tempo, anche nei secoli successivi: da Voltaire a Balzac a Victor Hugo. Tutti a gustare la ricetta originale di Procopio, che era riuscito a trovare il modo di rendere estremamente omogeneo l'insieme di frutta, miele ,zucchero e ghiaccio. Nello stesso periodo nacque anche l'usanza - ancora in voga oggi - di servire, a metà banchetto - il "sorbetto", considerato un ottimo digestivo.
Gelato & personaggi famosi
Uno dei primi documenti storici in cui si parla di " gelato" ci giunge da un poeta greco vissuto 500 a. C. ad Atene. I greci amavano preparare le loro bevande rinfrescanti con poco limone, miele e molto succo di melagrana con neve o ghiaccio.
Alessandro Magno, grande condottiero macedone, sembra che durante le sue avanzate faceva costruire un po' ovunque enormi buche nel terreno dove veniva pressata e conservata la neve, per fornirla durante le calde giornate estive ai suoi uomini in modo da rinfrescarsi e tonificarsi. Egli stesso era ghiotto di succhi di frutta ghiacciati.
Il gelato nell'antica Roma
Una vecchia ricetta tramandataci da Plinio il vecchio , ci fa capire quando già tra i romani fosse vicino il concetto di sorbetto , infatti essi mescolavano ghiaccio tritato finemente e miele ad un'altra porzione di ghiaccio mescolato con succo di frutta, in modo da realizzare una specie di crema ghiacciata
Il cono gelato
Il cono nacque nel 1904 durante la Fiera Mondiale di St Louis.
Un gelataio , avendo terminato i contenitori in cui proponeva i suoi gelati ai clienti, provò ad utilizzare dei wafer venduti da un banchetto lì vicino. Fu un successo enorme!!
Le cialde sono il risultato di un'arte antichissima, quella dei "cialdonari" che già nel 1400 confezionavano impasti leggeri a base di acqua, farina, zucchero e uova
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Come e quando servire il gelato
Come servirlo:
in coppetta
- toglierlo dal freezer e riporlo in frigor 15/30 minuti prima di servirlo
- per una migliore presentazione servirlo a palline con il porzionatore (ricordarsi di bagnarlo ogni volta in acqua corrente)
su un piattino
un modo alternativo di servire il gelato è presentarlo a fette, debitamente guarnite su dei piattini.
- estrarre il gelato dal contenitore capovolgendolo su un vassoio (o piatto)
- tagliarlo a fette
- guarnire con pezzetti di frutta, cioccolato, liquori o creme a piacere
novità divertente
un modo divertente per presentare il gelato e per offrirlo ai vostri ospiti è molto semplice.Basterà scegliere un gusto di gelato e la frutta da associare. Private la frutta del suo cuore e metteteci il gelato dello stesso gusto all'interno (es:fragola con gelato di fragola). Congelate il tutto e servite. Sono adattissimi per questo: le noci, le fragole, mandarini, pesche, limoni.
Quando servirlo
I gelato è un prodotto versatile e si presta a utilizzi di versi:
- può diventare la base ideale per preparare ottimi aperitivi
- può essere servito a metà pasto, sotto forma di sorbetto, per facilitare la digestione e creare un momento di pausa fra le diverse portate
- può essere abbinato alla frutta fresca e servito come dessert
Occhio agli ingredienti
Latte, panna, uova, zucchero e frutta, sono questi gli ingredienti necessari per preparare un buon gelato artigianale, ingredienti che lo rendono un alimento completo, ricco di vitamine, proteine e sali minerali
eccovi alcune ricette
GELATO ALLA FRUTTA
250 g di frutta ben matura, tre tuorli d'uovo, 150 g di zucchero al velo, 1 dl di latte, mezzo litro di panna.
Può essere realizzato con albicocche, banane, fragole, castagne, meloni, lamponi, ananas, a seconda delle stagioni
Fare bollire il latte e poi mettervi in fusione la frutta per tre quarti d'ora. Quindi battere con la frusta i tuorli d'uovo con lo zucchero al velo; a questa amalgama unire il composto di latte. Versare l'insieme, a poco a poco, sulla panna montata a neve soda, girando lentamente con la frusta finché tutto sarà incorporato. Mettere la crema così preparata in un contenitore adatto e riporla nel freezer. Il gelato verrà pronto nel giro di 5 o 6 ore
GELATO ALLE MORE O LAMPONI
250 g di frutta di lamponi o more, 150 g di zucchero, 2 uova, 250 g di latte, 250 di g panna
Frullare la panna e la polpa di frutta fino ad avere una crema omogenea. Sbattere le uova e lo zucchero quindi mescolarvi il composto di frutta. Aggiungere il latte portato precedentemente all'ebollizione, la scorza di limone e versare la crema nella gelatiera
GELATO DI YOGURT AL CAFFè
350 g di yogurt naturale magro, 120 g di zucchero, 3 cucchiai di panna da montare, 3 tazzine di caffè ristretto, 1/2 bicchiere di latte scremato, fragole e chicchi di caffè per guarnire, succo di mezzo limone e 1 cucchiano di miele
In una terrina versate lo yogurt, aggiungete lo zucchero e amalgamate bene utilizzando una frusta. Continuate a mescolare incorporando anche la panna e il caffè ristretto. Unite poco alla volta il latte freddo senza smettere di mescolare. Quando la crema avrà assunto una consistenza omogenea trasferitela nella gelatiera già in funzione e azionate per circa 40 min. Nel frattempo lavate le fragole, tagliatele a fettine e mettetele in una ciotola. Sciogliete il miele nel limone e versatelo sulle fettine di fragole. Quando il gelato sarà pronto ricavatene tante palline che trasferirete in una grande ciotola. Guarnite poi il gelato con le fettine di fragole e qualche chicco di caffè tostato. Servite subito.
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