LAPO : VOGLIO DIVENTARE EBREO !
poi continua " per ora m' accontento e resto un coglione.".
" in che senso?" gli domando, " nel vero senso della parola " mi risponde e continuando il discorso mi fa"; " se la fiat fosse nelle mie mani probabilmente a quest' ora sarebbe fallita da 10 anni, ma che vuoi gli altri non m' han dato fiducia, e cosi la situazione è quella che è!.
senza che io dica ! ah! " LApo continua nelle sue confidenze " son sempre stato un disgraziato , meno male che di soldi in famiglia c'e'n'è e c'e' n'è sempre stati a bizzeffe senno' non saprei come potrei vivere, probabilmente andrei a rubare, sai ci ho provato una volta a casa mia, ma m'han scoperto in flagrante volevo rubare il cesso in oro zecchino nel bagno del nonno , e ce l' avevo quasi fatta , lo avevo smontato e stavo trasportandolo altrove ma caso volle che proprio in quel momento al nonno scappo una cagata e cosi mi scopri col cesso in mano che scendevo le scale, mi ricordo che mi chiese ," o lapo toglimi una curiosita' ma che fai col mio cesso in braccio lo porti in gita ? " e io " o nonno e mi cago addosso pero la volevo fare in terrazza che c'e' una bella vista all' aperto e mi garbava farla seduto in questo cesso qui o che vuoi son ragazzino e mi vengon queste idee qua, perche ti serviva a te ?!, lui sorrise , mi si avvicino ,mi diede una carezza lieve e lenta nel suo tragitto sopra il mio capo poi mi mollo un ceffone che mi sporprese alquanto, ma di piu mi sorpese quando mi prese di peso e mi tiro giu dalla finestra; mentre cadevo giu vidi che si sporse dalla finestra urlandomi "> e sei fortunato che mi cago addosso senno' vedevi come ti conciavo imbecille! " quel complimento mi riempi di felicita il cuore e ancor ora al solo ricordo mi sento meglio.
vedi caro mio son sempre stato sensibile a certi .....................................................
LApo continua a parlare fissando per terra , lo guardo per bene ,poi piano piano mi allontano sempre di piu' finche son fuori dalla stanza una volta fuori inizio a correre a tutta birra e mi fermo solo quando il posto dov'ero con lapo e' solo un ricordo sbiadito " che palle lulli! " sbotto" meno male son riuscito a venir via ma chi lo regge . m'andasse in culo lu' e i suoi soldi! e torno a casa. stavolta il gianni non c'era q quindi non s'è " preso " nulla ma son felice lo stesso ... e l'ho scampata bella . m'avete sentito che combina lulli' ?
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intervista n. 2 jovanotti intervista lapo dopo di me
«Voglio essere ebreo - annuncia Lapo. - Io sono ebreo per parte di padre, quindi per la tradizione giudaica devo fare un percorso di conversione - che ho appena cominciato - se voglio esserlo totalmente. Sai perché? Perché quando ho avuto delle difficoltà, alcuni rabbini mi hanno aiutato senza addossarmi sensi di colpa, ed è stato un vero aiuto. Ultimamente sto scoprendo la bellezza delle tradizioni religiose e voglio approfondire quella alla quale mi sento istintivamente più vicino».
FIDUCIA - «Non credi anche tu che questo sia un momento pieno di potenzialità?», gli chiede Jovanotti.
" in che senso?" gli domando, " nel vero senso della parola " mi risponde e continuando il discorso mi fa"; " se la fiat fosse nelle mie mani probabilmente a quest' ora sarebbe fallita da 10 anni, ma che vuoi gli altri non m' han dato fiducia, e cosi la situazione è quella che è!.
senza che io dica ! ah! " LApo continua nelle sue confidenze " son sempre stato un disgraziato , meno male che di soldi in famiglia c'e'n'è e c'e' n'è sempre stati a bizzeffe senno' non saprei come potrei vivere, probabilmente andrei a rubare, sai ci ho provato una volta a casa mia, ma m'han scoperto in flagrante volevo rubare il cesso in oro zecchino nel bagno del nonno , e ce l' avevo quasi fatta , lo avevo smontato e stavo trasportandolo altrove ma caso volle che proprio in quel momento al nonno scappo una cagata e cosi mi scopri col cesso in mano che scendevo le scale, mi ricordo che mi chiese ," o lapo toglimi una curiosita' ma che fai col mio cesso in braccio lo porti in gita ? " e io " o nonno e mi cago addosso pero la volevo fare in terrazza che c'e' una bella vista all' aperto e mi garbava farla seduto in questo cesso qui o che vuoi son ragazzino e mi vengon queste idee qua, perche ti serviva a te ?!, lui sorrise , mi si avvicino ,mi diede una carezza lieve e lenta nel suo tragitto sopra il mio capo poi mi mollo un ceffone che mi sporprese alquanto, ma di piu mi sorpese quando mi prese di peso e mi tiro giu dalla finestra; mentre cadevo giu vidi che si sporse dalla finestra urlandomi "> e sei fortunato che mi cago addosso senno' vedevi come ti conciavo imbecille! " quel complimento mi riempi di felicita il cuore e ancor ora al solo ricordo mi sento meglio.
vedi caro mio son sempre stato sensibile a certi .....................................................
LApo continua a parlare fissando per terra , lo guardo per bene ,poi piano piano mi allontano sempre di piu' finche son fuori dalla stanza una volta fuori inizio a correre a tutta birra e mi fermo solo quando il posto dov'ero con lapo e' solo un ricordo sbiadito " che palle lulli! " sbotto" meno male son riuscito a venir via ma chi lo regge . m'andasse in culo lu' e i suoi soldi! e torno a casa. stavolta il gianni non c'era q quindi non s'è " preso " nulla ma son felice lo stesso ... e l'ho scampata bella . m'avete sentito che combina lulli' ?
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intervista n. 2 jovanotti intervista lapo dopo di me
«Voglio essere ebreo - annuncia Lapo. - Io sono ebreo per parte di padre, quindi per la tradizione giudaica devo fare un percorso di conversione - che ho appena cominciato - se voglio esserlo totalmente. Sai perché? Perché quando ho avuto delle difficoltà, alcuni rabbini mi hanno aiutato senza addossarmi sensi di colpa, ed è stato un vero aiuto. Ultimamente sto scoprendo la bellezza delle tradizioni religiose e voglio approfondire quella alla quale mi sento istintivamente più vicino».
FIDUCIA - «Non credi anche tu che questo sia un momento pieno di potenzialità?», gli chiede Jovanotti.
«Assolutamente sì - è la risposta di Lapo - oggi sono crollate tante sicurezze del passato e c'è apertura verso nuove idee e bisogna dargli fiducia, cosa che in Italia non si riesce a fare. I bambini crescono pensando che il merito non conti nulla e i potenti non fanno niente per cambiare questo stato di cose. Con me lavorano ragazzi che vengono da famiglie normalissime ma che hanno talento, "Italia Independent" non è un club di figli di papà e non la sto facendo con i soldi della holding di famiglia».
FIAT - Perché non sei il presidente della Fiat?
FIAT - Perché non sei il presidente della Fiat?
«Dovrebbero cambiare troppe cose perché ci siano le condizioni che permettano a uno con le mie idee di essere in quel posto». Che cosa faresti come prima cosa se diventassi sindaco di una cittadina? «Aiuterei la scuola e i servizi agli anziani. Il futuro e la memoria, i nostri patrimoni più preziosi. Farei politica solo se facessimo un partito nuovo io, te e Valentino Rossi».
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